Salta ai contenuti.Salta alla navigazione

Il Salone della biblioteca

Nel 1694 il Padre Generale dell'ordine dei Servi di Maria, Giovanni Maria Poggi finanziò l'edificazione di una sede più degna da destinare a "libreria" del convento. Essa, ricca di preziosi codici e antichi libri a stampa, aveva conosciuto nel tempo diverse collocazioni. Venne eretta una grande sala, adorna di scaffalature in legno dorato ed intarsiato e di notevoli opere d'arte. Nei grandi frontoni furono affrescati due episodi narranti la vita dell'ordine:

  • - la rinunzia al pontificato da parte di Filippo Benizi. La vicenda si riferisce al famoso conclave di Viterbo che si protrasse per oltre 30 mesi dal 1268, alla morte di Clemente IV, al marzo del 1272, con l'elevazione al soglio di Gregorio X.
  • - l'invio di una missione di Padri Serviti presso l'Imperatore dei tartari per conto del medesimo Clemente IV che nella figurazione è rappresentato al centro, assiso al soglio.

Nelle memorie conventuali figura che il lavoro venne commissionato e pagato a Giovanni Maria Ciocchi (Firenze, 1658-1725), ma non è precisato chi effettuò i lavori; la critica attuale è divisa fra l'attribuzione al Ciocchi e quella al più noto Pier Dandini (Firenze, 1646 o 47-1712), cognato e maestro del Ciocchi.

Message